L'AREA DI TUTELA MARINA CAPO MORTOLA
INTRODUZIONE
Nel 1867 durante una vacanza in Costa Azzurra Sir Thomas Hanbury gettò l’ancora davanti ad un incantevole promontorio, era Capo Mortola. Situato all’estremità occidentale della Liguria e affacciato sulla Costa Azzurra, Capo Mortola divenne di proprietà della famiglia Hanbury che trasformo 18 etteri di terreno in un incantevole parco. Nel 1960 lo Stato italiano acquistò il parco, e nel 2000 vi istituì L’Area Protetta Regionale dei Giardini Botanici di Harbury. Una grande volontà, adesso, è quella di tutelare anche l’ambiente marino prospiciente ai giardini.
Area di Tutela di Capo Mortola | ||
Regione: Liguria Provincia: Imperia Comuni: Ventimiglia Estensioni: 19 ettari Istituzioni: Legge Regionale n° 27 del 31 Marzo |
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Ente gestore: Università degli studi di Genova |
L’AMBIENTE MARINO
Molto suggestiva è la vista da un’imbarcazione che naviga le coste di Capo Mortola. Ad est si osserva il promontorio della Mortola, dove le rocce sprofondano nel mare di un colore verde turchese, che si scurisce man mano che ci si avvicina ad acque più profonde. Si raggiunge Baia Benjamin, dove il colore acceso delle case e delle barche dei pescatori ci cattura lo sguardo. Subito dopo si raggiunge la spiaggia delle uova, così chiamata per la strana forma dei sassi della spiaggia.
A poche miglia c’è la Costa Azzurra, con Montecarlo che si intravede dietro Cap Martin. In meno di 3 miglia si ha la possibilità di effettuare diverse immersioni.
Flora e fauna ci offrono spettacoli di colori e forme di vita. Spugne, margherite di mare, falso corallo, gorgonie rosse e gialle attorniate da banchi di castagnole, saraghi, salpe e castagnole rosse. Negli ambienti di roccia ancora polpi, granchi, aragoste, cernie, gronchi, murene, dentici ed orate.
Margherite di mare, a destra falso corallo.
Ogni stagione ha i suoi protagonisti: in primavera si ha la possibilità di osservare grosse mostelle e rane pescatrici, d’estate barracuda e pesci luna.
Un punto di grande interesse per la subacquea è il Pertuso, una delle secche più popolate, abitato dall’ ormai famoso gronco Filippo, curioso e giocherellone. Ancora una bella immersione è la parete Desolation, ricca di gorgonie bicolore. A circa 34 metri di profondità il relitto dell’elicottero militare Inglese Gazelle, si trasforma in stazione di pulizia per i pesci luna. Su di un fianco del relitto si può osservare anche un ramo di falso corallo nero Gerardia savaglia.
Banco di castagnole, a destra banco di salpe.
PRECISAZIONI
Attualmente nell'area non sono in vigore ne divieti ne limitazioni di alcun tipo. Sono consentite sia la pesca professionale che la pesca sportiva, poiché la giunta comunale di Ventimiglia ha bocciato il regolamento presentato dalla regione Liguria.
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Ideazione: Pierfederici Giovanni - Progetto: Pierfederici Giovanni, Castronuovo Motta Nicola, Guadagnino Marcello.
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